Tu sei qui: CronacaRavello: al via le prove dei Battenti, una tradizione consolidata
Inserito da (Redazione), mercoledì 1 marzo 2017 12:51:33
di Salvatore Amato
Il 4 marzo prossimo, primo sabato di Quaresima, alle 19.00, presso la Pinacoteca del Duomo di Ravello avranno inizio le prove dei tradizionali canti dei Battenti.
Un'occasione, questa, che offre lo spunto per ritornare su un tema caro alla storia sociale e religiosa del territorio, perché idealmente la processione dei Battenti rappresenta una delle ultime testimonianze di antiche pratiche penitenziali legate alla Settimana Santa, prima popolari e poi confraternali, che ebbero origine in Italia nel corso del XIII secolo.
Lo stesso nome di Battenti, infatti, è una variante di quelli che definivano l'antico movimento popolare dei Flagellanti, sorto a Perugia intorno al 1260, animato dalla predicazione dell' asceta penitente Ranieri Fasani.
Invero, la processione perugina portava in sé il ricordo dei cortei di Battuti, organizzati da S. Antonio e dai suoi compagni nel 1230, o dell'eco del grande movimento dell'Alleluja del 1233, nato in seguito alla predicazione di fra Giovanni da Vicenza.
Ranieri Fasani diede al nuovo movimento un suo preciso carattere distintivo, associando alla recita di preghiere invocanti la misericordia divina, la flagellazione che era stata già promossa dall' XI secolo dal riformatore Pier Damiani come mezzo di purificazione e di espiazione. A questo aspetto si aggiunse il culto della persona di Cristo e la rievocazione commossa della sua passione, che costituirono i motivi fondamentali della religiosità popolare a partire dal XV secolo, in particolare per iniziativa del Frate Minore Bernardino da Siena.
La processione perugina, alla quale parteciparono uomini e donne di ogni età e condizione sociale, si inseriva anche nel clima politico del tempo, nel quale il confronto tra il Papato, l'impero degli Svevi e Manfredi, rex Siciliae dal 1258, si acuiva sempre di più. Manfredi, in particolare, aveva impedito ai Flagellanti di penetrare nel Mezzogiorno con pena di morte per i trasgressori. Solo con l'avvento angioino nel 1266, i moti processionali e penitenziali si diffusero nel Regno e nei suoi distretti amministrativi, ma nella forma istituzionalizzata dei sodalizi laicali.
Nei territori dell'antico Ducato altomedievale di Amalfi le esperienze laicali connesse al movimento dei Disciplinati si diffusero a partire dal XIV secolo. A Ravello, nel XV secolo, erano attivi due sodalizi di Disciplinati, configurati nella tipologia consortile della societas. Quello di San Michele dell'Ospedale, conosciuto dal 1435, e quello della SS. Annunziata, documentato dal 1437.
Estintesi nel corso del Seicento, anche in connessione alle nuove devozioni che avevano seguito il concilio tridentino, le pratiche delle fraternitates disciplinantium vennero probabilmente adottate dalle confraternite che continuarono la loro azione religiosa e sociale nei secoli successivi. Tra queste, in particolare, quella del SS. Nome di Gesù, che aveva sede nell'attuale Pinacoteca del Duomo.
Nel corso dell'Ottocento, celebrava «una commovente funzione nel mattino di ogni Venerdì Santo col trasportare processionalmente per la città il Cristo morto e la statua della madre Addolorata».
In verità il culto del corpo di Cristo era già diffuso nei secoli precedenti presso quel sodalizio, fondato nel 1490, poiché dallo statuto redatto nel 1776 si rileva la costante recita di un tipico ufficio detto 'Coronella delle cinque piaghe di Gesù Redentore'. La coroncina venne raccolta alla fine del XIX secolo in un manoscritto insieme ad altre invocazioni e alla nota Via Crucis di Pietro Metastasio, cantata anche oggi il Giovedì e il Venerdì Santo.
«Sulle note di questi canti - scriveva il musicologo ravellese Mario Schiavo, che del canto dei Battenti è stato attento studioso - «ci par di rivedere volti di persone che furono, una folla di uomini di ogni condizione che s'accalca e s'appresta a cantare spontaneamente [...] nell'ora in cui "si copre il sole" e salgono verso il cielo che imbruna le ultime parole: Trema commosso il mondo, il sacro Vel si spezza, piangon per tenerezza i duri sassi ancor».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Ravello Notizie!
Scegli il tuo contributo con
rank: 107620100
Con la firma del patto di amicizia tra Ravello e la città calabrese di Serrata, si è chiusa la due giorni di incontri tra fede e cultura, che hanno visto protagoniste le due comunità, unite nel segno della venerazione di San Pantaleone Martire, patrono di entrambe le località. A siglare il documento,...
Nella notte del 2 agosto, intorno alle ore 3, un violento tamponamento si è verificato in zona Marmorata di Ravello. All'altezza dell'attuale "Alba Caffè", un incidente ha coinvolto due automobili e due scooter, provocando ingenti danni materiali. Chi ha provocato l'incidente, schiantandosi contro i...
A Scala, in Costiera Amalfitana, un uomo è stato azzannato da un pitbull. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, in un parcheggio privato, nel giorno del matrimonio della figlia. Lo sfortunato, un macellaio di circa sessant'anni residente nell'Agro nocerino-sarnese, aveva appena lasciato in sosta...
A Ravello, ladri in azione nelle notti scorse. Durante le prime ore di venerdì, 17 maggio, con il favore del buio e della tranquillità che avvolge la città della musica, una Fiat Panda bianca è stata rubata in Via della Repubblica, all'altezza della frazione di San Cosma. L'auto era parcheggiata nelle...
Un incidente si è verificato questa mattina, 11 aprile, poco prima delle 12 e 30, a Ravello, in Via Cigliano. Coinvolti un camion betoniera e una moto. Ad avere la peggio il centauro, che è finito sull'asfalto. Tempestivi i soccorsi, con l'ambulanza che ha trasferito lo sfortunato al Presidio Ospedaliero...