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E' terminata questa mattina, a 67 anni, l'esistenza terrena di Angelina Mansi, persona conosciuta e ben voluta tra Ravello e Scala, che ha ceduto alla malattia invasiva che l'ha strappata agli affetti più cari. A partire da Iolanda, con la quale ha trascorso una vita dedita al lavoro nel settore del commercio di frutta e verdura: prima come ambulante, poi, negli ultimi anni, presso l'ortofrutta di via Vescovado, a Scala. Di recente si era ritirata in pensione. La sua, con Iolanda, una presenza fissa nei ricordi di tanti Ravellesi, quando stazionavano su largo Boccaccio o all'interno del tunnel che porta alla piazza. Il Ford Transit carico di frutta - di ottima scelta - nelle radiose giornate d'estate e quella bilancia stadera in ottone con contrappeso romano, che ognuno di noi, da bambino, si chiedeva come potesse riportare il peso esatto. Ma la fiducia riposta in Angelina era massima: persona perbene davvero, donna semplice, onesta e laboriosa soprattutto. Non amava la mondanità, ma di sicuro il rapporto quotidiano con le persone determinato dal suo lavoro, una scelta di vita.

Il rito esequiale si svolgerà domani, giovedì 10 marzo, alle 10, muovendo dalla casa dell'Estinta, in via largo Monastero, per il Duomo di Scala.