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È Giovanni Vanacore il nuovo executive chef del Palazzo Avino di Ravello. Classe 1985, l'estroso chef partenopeo approda alle cucine del ristorante stellato "Rossellini's" e della "Terrazza Belvedere" dopo una serie di esperienze di prestigio: dall'Hostaria dell'Orso di Roma al ruolo di sous chef al Comandante di Napoli, nel periodo in cui la Guida Michelin ha premiato il ristorante con la preziosa stella.

La passione per la cucina nata e maturata tra le mura domestiche, grazie all'educazione di una famiglia da sempre legata alla tradizione culinaria e alla continua ricerca di materie prime di qualità. Ma è l'incontro con lo chef bistellato Gennaro Esposito a segnare particolarmente la carriera del giovane Vanacore, diventando suo grande maestro e mentore.

E anche nella collaborazione con il lussuoso albergo di Ravello, la filosofia e gli insegnamenti di Esposito saranno fonte di ispirazione e punto di riferimento nell'elaborazione di piatti che sappiano valorizzare il territorio.

«È per me un onore entrare a far parte del team di Palazzo Avino, uno dei massimi esempi dell'ospitalità del Sud Italia» ha dichiarato Vanacore che solo da pochi giorni ha formalizzato il suo rapporto con la famiglia Avino, dopo l'addio inaspettato di Michele Deleo, "per ragioni personali", comunicato il mese scorso.

«Il Rossellinis, che ha accolto negli anni chef illustri come Anthony Genovese e Pino Lavarra e tra i primi in Campania a ricevere due stelle Michelin, è da sempre un grande esempio di tradizione e sperimentazione - ha aggiunto il nuovo executive chef -. Per questo, prendere le redini della sua cucina suscita in me massimo entusiasmo e allo stesso tempo costituisce un'importante sfida. La Terrazza Belvedere rappresenta invece l'occasione per approfondire lo studio della tradizione campana, a me particolarmente cara, raggiungendo livelli sempre più elevati. Sono molto emozionato e determinato nel perseguire gli obiettivi: è un'occasione imperdibile, di quelle che capitano poche volte nella vita. Mi aspetta un lavoro tanto impegnativo quanto stimolante. Un ringraziamento speciale va alla proprietà, per questa importante opportunità e allo chef Gennaro Esposito che ha sostenuto la nascita di questa collaborazione e sul cui supporto e disponibilità al confronto sono sicuro di poter sempre contare».

Vanacore si è già tuffato in questa avventura: è da giorni al lavoro per prendere confidenza con la nuova realtà in vista della riapertura della struttura prevista per il 31 marzo.

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