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Mauro Felicori lascia la direzione della Reggia di Caserta. In un incontro a Milano, presso la sede storica del Touring club, tempo fa aveva espresso dubbi e rammarico sul suo addio al gioiello borbonico che "rivaleggia" con Versailles. Ma si profila una nuova battaglia per il pugnace manager bolognese. Capigliatura da artista e tempra d'acciaio per lui il governatore Vincenzo De Luca avrebbe immaginato la guida della Fondazione Ravello chiamata al rinnovo delle cariche statutarie entro la fine dell'anno. «Ho ricevuto varie proposte, anche dalla Sicilia e dal Veneto. Ma mi dispiacerebbe andare via dalla Campania e fare un torto al presidente De Luca. Credo che accetterò la sua proposta» ha dichiarato Felicori in un'intervista resa ad Angelo Agrippa pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola.

L'ente che organizza il Ravello Festival non brilla per la sua gestione che ha visto aumentare notevolmente le spese a fronte dei ricavi. Anche l'ultima stagione festivaliera al Belvedere di Villa Rufolo ha deluso al botteghino - come evidenziato anche dai past president Domenico De Masi e Renato Brunetta - e a Viale Wagner ci si attende una netta inversione di rotta dopo la fallimentare presidenza di Sebastiano Maffettone, negli ultimi quattro mesi letteralmente sparito dai radar.

Felicori a Caserta fu attaccato dai sindacati perchè lavorava troppo. A Ravello potrebbe offrire, dunque, un contributo importante.

Ma attenzione: il presidente della Fondazione Ravello non percepisce compensi: particolare, questo, di non poco conto...