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(ANTEPRIMA) E' a serio rischio la riconferma di Renato Brunetta alla guida della Fondazione Ravello. Mentre scriviamo è in corso, a palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, il nuovo Consiglio generale d'indirizzo chiamato alla nomina del nuovo cda e del presidente per il prossimo quadriennio. All'incontro preliminare svoltosi ieri in Regione tra i rappresentanti i soci fondatori, il governatore Stefano Caldoro, unico a sostenere Brunetta con i quattro voti a disposizione della Regione ha invitato i suoi interlocutori a sostenerne il secondo mandato dell'ex ministro dopo la vivace attività svolta nell'ultimo triennio.

Il Presidente della Provincia di Salerno ha annunciato che non sosterrà Brunetta (due i voti a propria disposizione) naturalmente per questioni politiche. Tra pochi mesi le elezioni regionali potrebbero riportare la Fondazione totalmente al centrosinistra. E dunque determinanti si riveleranno le tre preferenze dei rappresentanti il Comune di Ravello (Gianpaolo Schiavo, Lelio Della Pietra e Giuseppe Liuccio).

Ma ad oggi non sono stati ufficializzati candidati alternativi alla presidenza: l'uscita repentina, due giorni fa, dal CdI del sindaco Paolo Vuilleumier che ha inserito il professor Liuccio, lascia intendere una possibilità. E se sarà proprio il primo cittadino il nuovo presidente? Magari una soluzione tampone, fino al dopo elezioni, come suggeriva De Masi. Ne sapremo di più nel pomeriggio.

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