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«Finalmente in corsa». E' l'esclamazione di Nicola Amato, candidato sindaco per la compagnie Ravello nel Cuore in corsa per la conquista di Palazzo Tolla. Quella sede municipale nella quale Amato presta servizio da oltre 36 anni. Da Vigile Urbano a dirigente responsabile dell'Ufficio Tributi, la sua carriera è stata un crescendo: da Salvatore Sorrentino che per primo credette in lui, ha vissuto l'alternanza di tutte le amministrazioni con Salvatore Di Martino, Paolo Imperato, Secondo Amalfitano e Paolo Vuilleumier. E ora è pronto alla sfida, l'ultima per lui, nella quale si gioca il tutto per tutto dopo aver formalizzato, il 5 maggio scorso, l'aspettativa dal lavoro.

«A questo punto della mia vita, avrei potuto scegliere di restare alla finestra, nella maturata consapevolezza che nell'esercizio delle mie funzioni, ho cercato sempre e comunque a vario titolo nei limiti concessi di giammai far mancare la mia vicinanza ai cittadini - dice Nicola Amato - Di certo i miei sonni sarebbero stati più tranquilli e ironia della sorte, le mie tasche più piene. Ma la riconoscenza per quanti cinque anni fa mi hanno votato, l'amore per Ravello, ma soprattutto per i suoi cittadini, mi hanno spinto a candidarmi e organizzare una squadra meravigliosa: Sonia, Luigi, Pasquale, Marco, Agostino, Angelo, Enzo, Peppe, Ciro, Alfonso.

Una compagine dove sussistono la maturità e l'esperienza così come l'entusiasmo e la passione. Ma soprattutto per sette candidati su undici, il coraggio di mettersi in gioco per la prima volta, credendo fortemente che cambiare si può.
Siamo convinti che c'è bisogno di chi ha piedi ben piantati a terra che sappiano resistere al vento ma anche di giovani ali che sfruttino il vento per poter volare con esso verso il cambiamento. Voglio pubblicamente ringraziare e fare un in bocca al lupo al mio equipaggio di cui mi onoro di essere il capitano, auspicandomi che quella che ci apprestiamo ad affrontare sia una campagna elettorale corretta dove gli unici scontri avverranno sui programmi e sulle idee. Il mio il nostro impegno nei fatti così come ribadito nel nostro programma ove il cittadino viene sempre al primo posto, Perchè Ravello e i Ravellesi non siano relegati al ruolo di palcoscenico l'uno e di semplici spettatori gli altri ma si riapproprino ciascuno del ruolo che gli compete. Noi ce la metteremo tutta!
Faccio altresì un in bocca al lupo anche ai nuovi candidati delle altre liste. Serena campagna elettorale a tutti!».

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