Tu sei qui: PoliticaRavello, progetto restyling Piazza Fontana divide: chiesto anche rinvio lavori
Inserito da (ilvescovado), venerdì 5 febbraio 2016 14:14:22
Una variante al progetto originario che potrebbe salvare dal decentramento la fontana che dà il nome all'antica platea pubblica di Ravello. È quanto illustrato ieri sera sul maxi schermo dell'Auditorium dal sindaco Paolo Vuilleumier e dall'assessore alla viabilità Nicola Fiore nel corso dell'incontro dedicato all'argomento che in questi giorni divide l'opinione pubblica. L'ambizioso progetto di riqualificazione dell'antica piazza - la più importante di Ravello nel medioevo - redatto dalla precedente amministrazione Imperato-Di Martino ne prevede la pavimentazione e la pedonalizzazione attraverso la limitazione del traffico veicolare.
Ma il problema principale, come nel 2007, resta la necessità di garantire l'agevole passaggio veicolare verso i grandi alberghi, immettendosi su via Gioacchino D'Anna senza dover effettuare il senso rotatorio intorno all'antica fontana la quale, se traslocata di pochi metri, potrebbe consentire la manovra in sicurezza. Questa l'ipotesi contenuta nel progetto approvato, cantierato per 290mila euro, i cui lavori dovrebbero avere inizio già da lunedì per una durata di 120 giorni come da cronoprogramma. L'Amministrazione comunale, forse temendo una levata di scudi da parte della popolazione, ha già pronta la variante al progetto con la manovra di immissione alla rampa che sulla carta potrebbe essere eseguita in sicurezza (vedi foto successiva).
Circa un'ottantina i cittadini e gli operatori intervenuti all'appuntamento. Sono stati gli operatori commerciali e gli albergatori di Piazza Fontana Moresca a chiedere lumi al sindaco, specie di come sarà regolato il carico e scarico delle merci dal momento in cui anche i posti auto andranno a scomparire. Il primo cittadino ha rassicurato i più dubbiosi assicurando adeguati provvedimenti alle diverse necessità dopo che l'opera sarà completata. A prendere la parola anche il capogruppo di minoranza Salvatore Di Martino, "padre" dell'opera, nel 2007 assessore alle Opere Pubbliche, che la difende per come era stata concepita. «Trovo singolare che viene appaltato un progetto e già c'è la variante ha detto - Un progetto va sostenuto, è chiaro che ci sarà qualcuno a cui non andrà bene. La fontana va spostata verso valle in modo da consentire alle macchine di arrivare sulla rampa che porta agli alberghi, altrimenti la piazza non si libera. Non vedo altra soluzione. Il progetto, però, va accompagnato - ha avvertito -. Nel piano regolatore (negli anni 2007-2010 nda) c'era anche il progetto di un parcheggio interrato tra la chiesa della Madonna dell'Ospedale e i locali del Monastero. Questa era l'ipotesi dell'epoca».
Presente anche Nicola Amato, dirigente del Comune e papabile candidato sindaco della compagine Ravello nel Cuore che ha dichiarato: «Sono sempre stato contrario alla soluzione progettuale approvata nella passata amministrazione perché non teneva conto dei problemi di viabilità, legati soprattutto alla difficoltà di fare inversione di marcia, alla perdita di posti auto, al carico e scarico, etc. e il poco spazio lasciato per le manovre doveva essere presidiato da un agente del traffico, in mancanza la viabilità sarebbe stata un problema serio.
La seconda ipotesi è più verosimile in quanto contempera le diverse esigenze di chi non vuole spostare la fontana, risolve in parte il problema della viabilità e differisce i tempi di realizzazione che sarebbero spostati all'autunno nel mentre si completa l'iter amministrativo di approvazione della nuova soluzione.
In ogni caso, qualora si intenda andare avanti con il vecchio progetto, si ritiene che in questa prima fase debba realizzarsi unicamente la piazzetta ove si trova il monumento al re Umberto I per poi differire a fine estate il completamento della piazza».
L'incontro si è rivelato utile per discutere delle altre opere in itinere e in programma per piazza Fontana Moresca: il recupero dell'antica cappella di Sant'Agostino (il Sacrario ai Caduti) e l'installazione di una postazione multimediale. I lavori di recupero e manutenzione, infatti, eseguiti con la vigilanza della Soprintendenza ai Beni Artistici, hanno portato alla luce importanti affreschi di epoca settecentesca e l'antico battuto con importanti preesistenze di epoca medioevale. Nella fattispecie una botola con una scala che conduce in ambienti sotterranei. Inoltre sarà ripristinato il tratto di scalinata che nel Medioevo e fino agli inizi del ‘900 collegava la piazza al Toro, attraverso via Santa Margherita, e una nuova pavimentazione in pietra calcarea grigia, tipica dei posto, che interesserà anche l'attigua piazzetta dove è allocato il monumento ai caduti dedicato a Re Umberto di Savoia.
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