Tu sei qui: Salute e BenessereOspedale Costa d'Amalfi all'ASL, Direttore generale assicura: «Riferimento per emergenze resta il Ruggi»
Inserito da (Maria Abate), lunedì 23 novembre 2020 16:11:25
Dopo le numerose proteste di comitati cittadini, sindaci della Costa d'Amalfi ed esponenti politici della Regione e del Governo, arriva il chiarimento del direttore generale dell'AOU "Ruggi", Vincenzo D'Amato, che con decreto n. 131 del 23.10.2020 del Presidente della Giunta Regionale della Campania ha assunto anche le funzioni di direzione dell'Asl Salerno, «in via temporanea».
La nota è stata trasmessa i 20 novembre al delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi, Andrea Reale, e per conoscenza al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e al direttore generale Tutela della Salute e Coordinamento SS, l'avvocato Antonio Postiglione.
«In considerazione delle manifestate perplessità - scrive D'Amato - relative a cambiamenti nella organizzazione delle reti tempo dipendenti occorre precisare che la rete clinico-assistenziale per le patologie tempo dipendenti ha lo scopo di promuovere integrazioni tra componenti ospedaliere e territoriali per l'attuazione della continuità dell'assistenza superando le tradizionali barriere istituzionali e facilitando gli scambi, al fine di assicurare alla popolazione un'assistenza garante del soddisfacimento dei LEA, livellando le disomogeneità. Ciò significa che l'appartenenza di un Presidio ospedaliero ad una o all'altra Azienda sanitaria nulla modifica rispetto alla organizzazione delle suddette reti».
Con reti "tempo dipendenti" si identificano tutte le Reti clinico assistenziali in cui, al verificarsi dell'evento acuto, il fattore tempo costituisce un elemento determinante per la qualità e l'esito delle cure, in presenza di condizioni ad elevato rischio di mortalità. Le reti "tempo dipendenti" consistono prevalentemente in raccomandazioni diagnostiche e terapeutiche per la gestione del paziente critico dal territorio al primo contatto ospedaliero e, nei casi in cui sia indifferibile una stabilizzazione primaria in ambiente ospedaliero, il trasferimento secondario in continuità di soccorso presso la struttura più appropriata per la patologia del paziente.
La Conferenza Stato-Regioni ne ha stabilite cinque, che si basano sugli stessi criteri in tutta Italia. Al plesso di Castiglione ve ne sono tre: la rete dell'ictus (Stroke Unit), la rete cardiologica per l'emergenza (IMA), e la rete del trauma. Con la sua precisazione, D'Amato ha voluto confermare la dicitura della Delibera regionale n. 474 dello scorso 3 novembre in cui si dichiarava che il Presidio "Italia Giordano" di Castiglione di Ravello sarebbe stato collocato «tra i presidi ospedalieri che afferiscono all'Azienda Sanitaria Locale di Salerno ad invarianza di posti letto e della relativa disciplina».
In particolare - spiega D'Amato - per quanto concerne la rete ictus, «Il DCA n. 63 del 29/07/2019 avente ad oggetto: "Approvazione rete regionale emergenza stroke" ha concepito la Rete STROKE con lo scopo di facilitare l'accesso di ogni paziente verso il più vicino Ospedale attrezzato (‘ready') per la cura dello stesso, nell'ambito del bacino d'utenza nel quale il soccorso avviene, nel minor tempo possibile dall'esordio della patologia. Come si evince dal sub allegato 2 del suddetto decreto il DS 63 Cava - Costa d'Amalfi afferisce alla AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona (Allegato 1)».
Mentre, la Rete IMA«per l'Infarto Miocardico Acuto, adottata con DCA n. 64 del 16.07.2018 è organizzata secondo i medesimi criteri ed il DS 63 Cava — Costa d'Amalfi ha come hub di riferimento I'AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona (Allegato 2)».
Infine, in merito alla Rete trauma, «con disposizione a firma del Commissario di Governo n. 3482 dell'1.9.2017 ha impartito "Disposizioni urgenti in materia di gestione paziente politraumatizzato e costituzione "Trauma Team", fornendo indicazioni specifiche per l'invio dei pazienti politraumatizzati maggiori esclusivamente verso i DEA di II livello, nel principio di centralizzazione primaria, assicurando il trasporto immediato al luogo di cura definitivo e riducendo i tempi di trattamento. Il DCA 103/2018 ha confermato I'AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona come Centro Traumi di alta Specializzazione (CTS Campania Sud) per il bacino di utenza afferente alla macroarea di Salerno».
«Da ciò si evince chiaramente - ha chiosato il direttore generale - che il passaggio del Presidio Ospedaliero Costa d'Amalfi all'ASL Salerno non impatta in alcun modo con l'organizzazione delle reti tempo dipendenti».
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