Tu sei qui: Storia e StorieRavello provata per la scomparsa di Teresa, tanti i messaggi su facebook
Inserito da (Redazione), domenica 3 dicembre 2017 10:27:50
Ravello è provata dalla prematura scomparsa di Maria Teresa Cioffi, 36enne conosciuta e benvoluta in paese, strappata troppo presto alla vita. Il sentimento di un'intera comunità che improvvisamente si ritrova orfana ma al tempo stesso unita nel dolore, è social, affidato all'agorà virtuale di facebook. Non si contano i post, i commenti che ricordano Teresa, il suo sorriso, al sua forza, il suo amore per la vita spenta in pochi mesi. E poi le espressioni di dolore e le attestazioni di solidarietà alla famiglia in questo momento terribile provenienti da ogni dove. "Scorrere Facebook oggi è dolorosissimo" scrive Anna Lucibello. "Ognuno di noi si confronta con la morte prima o poi. Perchè è fisiologica, è ' naturale '. Però ci sono degli stupri della natura, che non lasciano neppure il respiro della rassegnazione. Perchè un genitore non dovrebbe mai conoscere la morte di un figlio. Perchè un giovane che muore è l'aberrazione della natura tutta. E chi vive l' esperienza terribile di certe malattie che ti portano via chi ami con la crudeltà di una bestia feroce, lasciandoti inerme, impotente, sconfitto, solo chi lo vive, può capire quanto sia profondo il legame che ci lega alla vita. Ed apprezzarne il senso. Il pensiero non si stacca neppure un istante da chi, troppo presto, ci ha lasciato. Ma il mio personale pensiero va principalmente a chi resta. A chi resta in un dolore che non ha nulla di naturale. Ad una mamma che vede staccare nuovamente e per sempre il cordone ombelicale. Ad un padre che guarda impotente il dolore in faccia. Ai fratelli, agli amici, ai parenti. E' a loro e solo a loro che ora si devono rivolgere le attenzioni e l'amore che servono ad innaffiare la pianta del conforto e della rassegnazione" è il commento di Catia Grieco.
La giornalista Lucia Serino, capo dell'Ufficio Stampa della Fondazione Ravello, cliente abituale dell'alimentari di Via Roma che Teresa gestiva con i suoi familiari, scrive: "Sorrisi quotidiani, una chiacchiera leggera ogni mattina, una cordialità infinita anche quando il negozio era pieno, tra stranieri che indugiavano al bancone e ragazzini che avevano fretta di afferrare un panino per scappare al mare. A ricordarla adesso, penso a quanta forza ha avuto, in quei giorni, quando il destino aveva già deciso. Ciao Teresa, che dispiacere".
L'amica Daniela Di Bianco: "Amicizia: un pezzo importante di questa parola te lo sei portata via stanotte, l'altro pezzo lo terremo inciso nei nostri cuori.Mi hai insegnato tanto e non lo dimenticherò.Adesso puoi pedalare liberamente amica mia e nessun'altra sofferenza sarà più un ostacolo. Ciao Tetè, che la terra ti sia lieve".
"Mi mancherà moltissimo il tuo saluto allegro e spiritoso che mi metteva il buonumore per tutto il giorno e ogni qualvolta t'incontravo.... ero ignara del male che avevi ma che non lo hai mai manifestato, ci convivevi con il sorriso... il tuo sorriso che non potrò mai dimenticare. Ciao Terry, riposa in pace" scrive Velia Di Riso.
Elisabetta Corradino, insegnante d'inglese di Teresa alla Scuola Media: "La ricordo bella e piena di vita quando è stata mia alunna alla scuola media. Sono addolorata e incredula, invio le mie più sentite condoglianze alla famiglia".
Ma il messaggio più struggente è quello dei Roberta, la quindicenne nipote di Teresa: "Sei volata via troppo presto, ci hai lasciati a tutti troppo presto.
Eri una persona con tantissime qualità, socievole e soprattutto con tantissima forza di combattere.
Non doveva andare così, non dovevi andare via. Voglio ricordare tutti i tuoi insegnamenti, tutti i tuoi consigli e tutti i momenti passati con te. Mi hai lasciato ora, nemmeno a metà vita.
Non eri una semplice zia, eri come una sorella, una seconda mamma, sempre pronta a sostenermi e incoraggiarmi in qualunque scelta. Ti porterò sempre nel mio cuore, ti porterò sempre con me. Ora non posso fare altro che piangere, però ti prometto che sarò forte, forte come volevi tu. Questo non sarà un addio ma solo un arrivederci. Riposa in pace piccolo angelo. Ciao zia".
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